Valmarecchia: paesaggi e bellezza in Mountain Bike IL VIDEO


Un video girato con il drone che immortala alcuni degli scenari più suggestivi della Valmarecchia. L’obiettivo del video, girato da Davide Biordi, con la collaborazione di Ottaviano Ballarini e Riccardo Valentini, in sella alle loro mountain bike, è quello di promuovere il cicloturismo in Valmarecchia. Entrambi i ciclisti, iscritti al gruppo Valmarecchia Bike, sono profondi conoscitori del territorio e Guide Nazionali di Mountain Bike certificati. Si occupano di escursioni guidate (info 336.509466) in Mountain Bike, Bici da Strada, E-Bike, Gravel, con possibilità di noleggio E-Bike, alla scoperta di una delle valli più suggestive e pittoresche d’Italia, la Valmarecchia. Diversi i percorsi percorribili: la via del Minatore, la via del Tartufo, la via del Pane, la via degli Artisti, la via dei Mulini, la via di Cagliostro.

Nel video il percorso si snoda verso la Rocca di Maioletto, su strade sterrate, in uno scenario da favola. Nei vari tour si possono includere le visite al museo Sulphur di Miniera di Perticara, alla fortezza di San Leo, alla Rocca delle Fiabe a Sant’Agata Feltria.

Sport e alimentazione: mantenere la forma per i prossimi obiettivi agonistici

E’ tempo di programmare la nuova stagione sportiva. La ripresa delle sedute di allenamento favorirà di per sé la riduzione della massa grassa in favore di quella magra, ma ciò non basta. Per capire come gestire l’alimentazione in questa fase abbiamo chiesto al Dr. Samuele Valentini, Biologo Nutrizionista attivo a Rimini e grande sportivo.

L’ALIMENTAZIONE

Lo sport va calibrato in relazione alle necessità; il nostro organismo è una macchina complessa che abbisogna di stimoli continui. Chi vuole iniziare al meglio la prossima stagione agonistica può abbinare un’alimentazione funzionale all’allenamento, in grado di soddisfare le richieste di energia e nutrienti, cioè garantire l’adeguatezza nutrizionale, non facile da raggiungere. Esistono infatti rigidi intervalli di assunzione giornaliera per le kcal e ogni singolo nutriente. Servono per evitare pericolosi stati di malnutrizione, e vengono forniti da società scientifiche altamente qualificate: in Italia vigono i LARN (livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana).

L’agonista richiede un fabbisogno energetico maggiore rispetto al soggetto mediamente attivo, oltre che di certi nutrienti, come calcio, ferro, aminoacidi essenziali, alcuni minerali e vitamine. La personalizzazione dell’alimentazione è un altro aspetto cruciale, che serve non solo per la perfomance sportiva, ma anche a mantenere elevati altri aspetti quali umore e lucidità mentale.

ADEGUATO LIVELLO DI MASSA GRASSA

Durante l’inverno è bene conservare, entro certi limiti, adeguati livelli di tessuto adiposo. Ad esempio ciclisti o triathleti che si allenano per molte ore possono trarre energia dallo strato di adipe sottocutaneo, con la lipolisi indotta dall’esercizio fisico. Ciò non significa affatto lasciarsi andare, sarebbe controproducente e più difficile ritrovare il peso forma.

OBIETTIVI

Per gli agonisti che vogliono perdere peso e diminuire la % di massa grassa, nella fase che precede l’inizio della stagione competitiva, è fondamentale stabilire sin da subito gli obiettivi da raggiungere, come il grado di calo ponderale e i tempi/prestazione in gara. In questo campo la scelta di intraprendere un piano alimentare andrebbe condotta con professionisti di alimentazione, ancora meglio se di nutrizione sportiva.

Dieta sportiva durante una pandemia: i consigli del nutrizionista

Per contrastare la diffusione della pandemia covid-19, il governo ha deciso di varare un nuovo Dpcm, entrato in vigore il 6 novembre 2020 e valido fino al 3 dicembre, dividendo la penisola in tre zone colorate a seconda della gravità della situazione. Ogni area detiene un grado variabile di limitazioni per le attività sul territorio, comprese quelle sportive: chiudono palestre, piscine, centri ricreativi, parchi, e si pongono vincoli alle attività all’aperto.

In particolare nella zona gialla sono consentite le attività sportive all’aperto come ciclismo e corsa, in zona arancione durante l’attività fisica bisogna restare nel territorio comunale, infine in zona rossa le attività sportive devono essere individuali, e, quando all’aperto, vicino al proprio domicilio.

Nonostante la divisione dell’Italia nelle suddette categorie, per quanto concerne lo sport, sarebbe saggio avvicinarsi il più possibile alle disposizioni delle zone rosse.

Bisogna comprendere infatti che esito e andamento di una pandemia, in mancanza di vaccino, dipende dal comportamento di ogni singolo individuo. E’ un po’ come per il cambiamento climatico: il decorso è davvero legato al comportamento di ognuno di noi.

Possiamo dunque descrivere lo sportivo diligente in questo modo: esce singolarmente per una corsa o pedalata, mantiene la distanza di almeno 2 metri quando in compagnia, porta con sé la mascherina, predilige l’attività indoor. L’ultimo punto è forse il più importante. Ci sentiamo di consigliare rulli, tapis roulant, esercizi per il core, potenziamento e squats, circuiti funzionali. L’importante è mantenersi attivi fisicamente e farlo in sicurezza: la carenza di esercizio fisico è correlata a stress, ansia, depressione.

Le attività aerobiche sono dipendenti dal metabolismo cellulare lipidico. La combustione degli zuccheri alimentari e del glicogeno avviene infatti solo durante i primi 20-30 minuti di attività, nonché per sforzi brevi e intensi. Le attività anaerobiche invece si basano sul metabolismo ed energia derivante da tre principi nutritivi:

  1. glucosio
  2. creatina
  3. lattato

Quale alimentazione adottare dunque?

L’alimentazione sportiva più indicata nelle giornate di allenamento aerobico, quali pedalate e corse a bassa intensità, riguarda una dieta meno ricca di carboidrati e zuccheri, per esempio al di sotto del 50% delle kcal totali. Questo serve anche per limitare la secrezione insulinica pancreatica ed elevare gli ormoni contro-regolatori: GH, cortisolo, adrenalina.

La dieta ipoglucidica (low carb) stretta o moderata dovrebbe però corrispondere all’aumento dei lipidi alimentari, in particolare acidi grassi insaturi e a media catena, mantenendo l’intake di proteine normale. Dalla letteratura scientifica è noto che le diete iperproteiche possono rappresentare un danno e rischio per la salute.

Gli acidi grassi insaturi si trovano nel pesce grasso, oli di semi non raffinati, noci e frutta secca in generale, burro di arachidi, uova, olio extravergine di oliva, pasta di nocciole, alcuni tipi di carne.

Gli acidi grassi a media catena invece sono fondamentali per il rapido assorbimento e utilizzo. Essi infatti vengono assorbiti subito in circolo, saltando il passaggio dei chilomicroni e linfa, oltre ad entrare nei mitocondri senza bisogno del trasportatore (carnitina) per essere ossidati a scopo energetico. Le fonti più importanti sono olio e burro di cocco, olio MCT, olio di palma non raffinato, latte.

Il binomio dieta lipidica e attività fisica aerobica potrebbe rivelarsi proficuo se abbiamo l’obiettivo di definizione, perdita di peso, mantenimento della massa muscolare, benessere generale. L’approccio sarà utile anche quando inizieranno gli allenamenti più intensi, in vista delle competizioni. La cellula infatti avrà acquisito flessibilità metabolica, ovvero la capacità di operare switches dall’ossidazione degli zuccheri e quella dei lipidi, in relazione dell’intensità dell’andatura.

Quando piuttosto sono previste sessioni di allenamento ad elevata intensità, quali potenziamento del core, pesistica, high intensity interval training (HIIT), funzionale, o altra attività anaerobica, è necessario aumentare la quota di glucidi e creatina. In questo caso servono glucidi a rapido svuotamento gastrico:

  1. Fruttosio: frutta
  2. Isomaltulosio: miele e zucchero di canna integrale
  3. Galattosio: latte e derivati

Da qui la raccomandazione di affidarsi ad uno specialista della Nutrizione, competente di alimentazione sportiva, per impostare un piano alimentare in base ai propri obiettivi di allenamento durante la pandemia, lontano dalle competizioni.

Dott. Samuele Valentini

Sport e salute, Triathlon Camp: spettacolo in Valmarecchia

Domenica 21 giugno si è svolto a Novafeltria  il 1° Training Camp Valmarecchia, allenamento collettivo per triatleti ma anche solo per sportivi che volessero mettersi in gioco.
Essendo saltato il calendario gare, l’appuntamento è stato pensato come occasione per testare la propria condizione fisica dopo il periodo di lockdown ma anche come opportunità per allenarsi in compagnia e far conoscere i borghi più suggestivi della Valmarecchia , definita una palestra a cielo aperto.
I 35 atleti si sono ritrovati presso la piscina Tanha di Novafeltria alle ore 8 e dopo un saluto di benvenuto del Sindaco dr. Stefano Zanchini, hanno iniziato l’allenamento pensato sulle distanze di un triathlon olimpico  (1.500  nuoto, 40 km bici e oltre 10 km di corsa) con la prima frazione di nuoto.
Gran Parte dei partecipanti hanno nuotato i 1.500 metri  nello splendido lago adiacente la Piscina in sicurezza seguiti dal salvataggio con moscone, mentre le ragazze ed i più giovani hanno svolto la sessione in piscina sotto la direzione tecnica di Giacomo Piva.
Terminato il nuoto i triatleti sono partiti per la fase in bicicletta con scorta di motociclisti e auto in coda al gruppo, indispensabili per la segnalazione dei ciclisti alle auto.  Il percorso ha toccato alcuni dei borghi più pittoreschi della Valle fra i quali Torricella ed il passaggio sullo storico ponte  8 martiri recentemente ristrutturato (dove la mattina del 8 aprile 1944 furono fucilati 8 partigiani) per poi proseguire a Pennabilli e rientrare a Novafeltria.
All’arrivo della frazione Bike, come nelle gare di triathlon, si posteggia la bici e si infilano le scarpe da run per percorrere la fase di corsa prevista in questo caso lungo la ciclabile di Novafeltria, fino a raggiungere la Rocca di Maioletto dove la vista può godere di un panorama mozzafiato su tutta la valle fino al mare.
Al rientro gli atleti hanno reintegrato le fatiche dell’allenamento con un abbondante e prelibato pranzo presso il ristorante Tanha e nel tardo pomeriggio hanno svolto una sessione di Yoga rigenerante e defaticante di oltre un’ora, tenuta dalla maestra Valentina Venturi.
Dato l’entusiasmo e la buona riuscita di questa giornata è già stata fissata la data del prossimo Traing Camp Valmarecchia (allenamento collettivo) per domenica 19 luglio. Si ringraziano i motociclisti di Novafeltria per la scorta e Lorenzo Zanchini per le immagini con il drone. (Fonte altarimini.it)

Giacomo Alessi, prima vittoria in ultramaratona per l’atleta del Maciano Team Runners

Giacomo Alessi vince la prima edizione della “6 ore della spianata con la mortadella”, ultramaratona organizzata dalla palestra Ricci Fitness Club che si è tenuta sabato 9 marzo presso il parco urbano “Del Conca” a Morciano. L’atleta del Maciano Team Runners ha completato 84 giri percorrendo 63,294 km. Sul podio ha preceduto Samuele Taroni dell’A.S.D Podisti Cotignola (83 giri e 62,540 km percorsi) e Mirko Bilancioni della Polisportiva Montecchio 2000 (81 giri e 61,033 km percorsi). Ottimo risultato di Elena Fabiani del Woman Triathlon Italia, quarta assoluta e prima donna con 78 giri e 58,773 km percorsi. Sul podio femminile è seconda Stefania Binucci della Tonelli Fano, davanti a Gloria Argnani dell’Atletica 85 Faenza, rispettivamente 15esima e 16esima assoluta, con 68 giri percorsi. Per Alessi si tratta della prima vittoria alla 40esima ultramaratona, nella settimana in cui è stato colpito da un grave lutto familiare.

Outdoor Weekend festival: l’evento sportivo di Talamello

Sabato 17 e Domenica 18 Novembre la Polisportiva Colti in Castagna organizza la prima edizione del TOWE (Talamello Outdoor WeekEnd), un festival dedicato alle discipline outdoor che si possono svolgere sul Monte Pincio.

Raduno in Mountainbike, expo bici, test scarpe running, arrampicata in parete e trail running la faranno da padrone, tutto inserito nel week end dedicato al prodotto tipico di Talamello il Formaggio di Fossa nell’ambito della classica Fiera annuale.

I ragazzi dei Colti in Castagna, dopo il grande successo della gara di enduro mtb giunta alla sesta edizione che quest’anno ha visto la presenza di 200 atleti provenienti da tutta Italia, hanno deciso di ampliare l’offerta e far conoscere Talamello ed il Monte Pincio a più utenze rivolgendosi ad un pubblico non solo di appassionati delle 2 ruote ma di montagna a 360°, ed ecco la nascita del TOWE.

Il format rimane sempre quello che ha contraddistinto tutti gli eventi della Polisportiva in questi sette anni di collaborazione col Comune della Valmarecchia, professionalità, costi ridotti e divertimento, sono la ricetta fondamentale per creare un’evento di successo unico nel suo genere nella nostra zona, dice Luca Dolci presidente della Polisportiva.

Riuscire a far conoscere al meglio le proposte che questa splendida zona dell’alta Valmarecchia riesce ad offrire è il nostro obiettivo, ma sopratutto dimostrare che l’amore per la montagna riesca ad unire biker, runner, climber e amanti del trekking senza problematiche, ma con un unico obiettivo: il Divertimento!!

La giornata di sabato sarà dedicata principalmente alla Mountainbike (con raduno Enduro e risalite meccanizzate), test scarpe running e arrampicata in parete i con i ragazzi del centro Avista.

La domenica invece si corre, e la Polisportiva organizza la prima edizione del Talamello Trail, gara di Trail Running (corsa in montagna), non competitiva sulle distanze di 21 km per 1250 metri D+ e 10 km per 550 metri D+, ma anche i meno allenati avranno la possibilità di passeggiare sui sentieri del Monte Pincio in un anello di 5 km adatto a tutti.

La partenza della gara avverrà alle 9 dallo stadio di Talamello che in questi giorni sarà il cuore pulsante della manifestazione.

Nuova squadra per appassionati di nuoto, nasce ValMaster a Novafeltria

E’ nata a Novafeltria ValMaster, la nuova squadra di nuoto Master. Gli allenamenti sono partiti martedì 2 ottobre sotto la supervisione dell’allenatore Giacomo Piva: il gruppo cerca nuovi membri e invita tutti gli interessati ad unirsi alla ValMaster: per informazioni 0541 920600 oppure 333 3730253.

“Il nostro obiettivo è soprattutto il divertimento, è una squadra nata per creare gruppo e divertirsi insieme”, spiega Piva. Basta sapere nuotare: è l’unico “requisito” per unirsi al gruppo. “Per il resto, proprio sulla tecnica fonderemo la maggior parte degli allenamenti”, spiega l’allenatore della ValMaster. Un ambiente familiare che dà la possibilità agli appassionati di frequentare gli allenamenti compatibilmente con lo studio e il lavoro: due allenamenti a settimana saranno in orario di pausa pranzo, gli altri due di sera (nel dettaglio: lunedì 20.30-21.30, martedì e giovedì 12 alle 13, venerdì 21.30-22.30). Gli iscritti potranno prendere parte alle gare Uisp e al campionato italiano estivo, che si tiene a giugno a Riccione. Per il tesseramento e quindi per partecipare alle gare è necessario avere almeno 25 anni.

Spettacolo Adriaticoast, a Novafeltria in 450 in sella alla mountain bike

Un grande evento sportivo, occasione anche di promozione del territorio. Domenica 9 settembre Novafeltria ha ospitato la 14esima tappa dell’Adriaticoast di Mountain Bike, un appuntamento che ha richiamato circa 450 appassionati, organizzato dall’Asd Valmaracing, con il Gs Montefeltro e in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Proloco. Dopo il maltempo che ha guastato l’edizione 2017, il sole ha sorriso ai ciclisti che hanno potuto apprezzare i due nuovi percorsi, uno di 24 km con 700 metri di dislivello, l’altro di 40 km con 1450 metri di dislivello. Percorsi ben studiati grazie all’esperienza degli organizzatori, che hanno un passato agonistico e che quindi hanno potuto preparare una gara tecnica, ma senza criticità e pericoli per i partecipanti. In particolare mozzafiato, in quello da 40 km, la discesa dal monte Benedetto, uno scenario spettacolare con sullo sfondo la rocca di Sant’Agata Feltria. Partenza da piazza Vittorio Emanuele, a Novafeltria, poi gara tra i sentiersi immersi nello splendido scenario dell’Alta Valmarecchia. Le piogge dei giorni scorsi hanno inoltre allentato il terreno dei percorsi al punto giusto, per garantire il massimo divertimento ai partecipanti. Emozionato il Presidente della Valmaracing Davide Soli: “l’impegno è stato alto per rendere al meglio questa manifestazione. Grazie anche al Comune e alla Pro Loco per il supporto“. Grande soddisfazione per il Sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini: “Il turismo sportivo ha un ruolo fondamentale nella promozione dell’Alta Valmarecchia“.

Partenza a Pennabilli per la gara podistica più lunga del mondo, 98 atleti in sfida nel verde degli Appennini

Al via sabato 1 settembre la prima edizione dell’Avp 501 Endurance Trail la gara podistica più lunga del mondo in una sola tappa e in modalità assistita, promossa dalla Regione, attraverso i paesaggi incontaminatidell’Alta Via dei Parchi, lungo il crinale appenninico tra Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

Sono 98 i super atleti che si daranno appuntamento alle ore 9 a Pennabilli in piazza Garibaldi, per sfidarsi in un’ impegnativa prova di resistenza fisica e psicologica, seguendo un tracciato di 501 chilometri, quasi interamente in sterrato e con un dislivello positivo di 30mila metri, che dovrà essere percorso in un tempo massimo di 200 ore (otto giorni e otto ore). L’arrivo dovrà infatti avvenire entro le ore 16 di domenica 9 settembre a Berceto nell’Appennino parmense.

Camminata sulle orme di San Francesco: prima tappa da San Leo a Novafeltria

Prende il via dalla Valmarecchia “Social Trek”, la nuova iniziativa digitale promossa da Apt Servizi per diffondere in rete il prodotto turistico dei cammini e lo slow lifestyle. Domenica 1 luglio in calendario il primo dei quattro appuntamenti estivi, una giornata a piedi da San Leo a Novafeltria, lungo la Via di San Francesco, con i cenni storici e naturalistici delle guide Aigae sui punti di maggiore interesse che si incontreranno durante il cammino e i consigli della community regionale degli Igers per fotografarli al meglio

Si parte alle 10.00 da San Leo in compagnia della guida Roberto Forlivesi, del regional manager Igers Giobbe Pellegrino e degli Amici del Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna. Inaugurato nel 2013, la via attraversa la valle del fiume Marecchia nei territori di dieci comuni e ripercorre alcuni luoghi visitati dal Santo nel suo viaggio in Valmarecchia del 1213 alla volta di Roma. Di questo lungo percorso originario saranno circa 8 i km di cammino che si percorreranno. Dopo circa un paio d’ore di cammino con cellulare o macchina fotografica alla mano per immortalare le bellezze storiche e naturalistiche, si farà sosta per il pranzo al sacco alla rupe del Maioletto, circa a metà percorso. Dopo la pausa conviviale di nuovo “gambe in spalla” e si riparte alla volta di Novafeltria, dove l’arrivo è previsto intorno alle 16.30. Per il ritorno alle rispettive auto al punto d’incontro mattutino sarà attivo un servizio navetta gratuito. La partecipazione all’intera giornata ed iniziativa non prevede alcun costo, per partecipare è solo necessario iscriversi con almeno 48 ore di anticipo sul sito www.camminiemiliaromagna.itutilizzando il pulsante di prenotazione. Ogni singolo appuntamento è aperto a un massimo di 25 persone.